Quasi chiuso capitolo warrant per Parmalat

Sono passati 10 anni ma finalmente il capitolo warrant Parmalat dopo la conversione degli ultimi strumenti finanziari in azioni si è concluso.

Il 31 dicembre 2015 era il termine ultimo per effettuare il tutto infatti sono stati esercitati 13.943.765 warrant.

A tutt’oggi risultano ancora pendenti 1.992.854 warrant e questo non ha fatto altro che alimentare le speculazioni su di una eventuale Opa residuale che la famiglia Bosnier (azionista di maggioranza con l’88% del capitale) facendo segnare così l’uscita da piazza affari.

Prima però devono essere risolte le ultime dispute con gli ultimi creditori di Parmalat che logicamente hanno il diritto ad essere risarciti, questo per ora rende impossibile il delisting della società.

A proposito di quest’ultimo, sul delisting pesano ancora diverse diatribe, in primis quella con Citibank.

Nel 2014 la Corte di Appello di Bologna ha confermato e reso valida in Italia la sentenza della Corte del New Jersey che ha riconosciuto alla banca americana un risarcimento di 441 milioni di dollari.

La Parmalat ha presentato un ricorso e la Citibank un controricorso, per ora l’udienza in cassazione non è stata ancora fissata.

Nella relazione semestrale del 2015 sulle insinuazioni passive, si è discusso di 14 cause ancora aperte al Tribunale di Parma, 22 cause presso la Corte d’Appello di Bologna e 1 causa alla Corte di Cassazione.